ARANCIA
Frutto dell’arancio (Citrus aurantium), albero che cresce bene in tutti i climi miti. La polpa ha proprietà dissetanti, vitaminizzanti, toniche e aperitive (stimola la produzione di succhi gastrici).
L’arancia contiene:
– vitamina C, in notevole quantità, che esercita un’azione preventiva e curativa nei confronti delle malattie da raffreddamento (raffreddore, influenza), protegge l’organismo dai radicali liberi, che possono causare danni cellulari (processi degenerativi e invecchiamento dei tessuti) e favorisce l’assorbimento del ferro necessario ai globuli rossi del sangue;
-vitamina A, in discreta quantità (importante per la crescita, la vista e l’integrità di pelle e mucose);
-calcio e potassio, necessari per l’attività muscolare e quindi anche per quella del cuore;
-zuccheri, facilmente assimilabili dall’organismo;
-fibre, utili a regolare l’intestino.
Le arance vengono consumate fresche oppure sotto forma di marmellate, dessert, gelati, creme; entrano come ingredienti in gastronomia (anatra all’arancia) e nella confezione di dolci.
L’infuso di fiori d’arancio può essere utile contro l’eccitazione nervosa e l’insonnia: versare 100 ml d’acqua bollita su 2 g di fiori secchi sminuzzati, coprire, lasciare in infusione 5 minuti e filtrare. Il decotto di scorza fresca ha proprietà digestive e antispasmodiche (contro i dolori di stomaco): mettere 2 scorzette (parte gialla della scorza) in 100 ml di acqua, lasciar bollire per 10-20 minuti, filtrare e bere.